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Giovedì, 31 Gennaio 2013 00:00

Aspettando Plauto e il Carnevale Rinascimentale

Articolo tratto da: Telestense del 31/01/2013    

30 gen 2013 In scena il 9 febbraio alle 21 alla Sala Estense l'Aulularia di Plauto: per la compagnia del Vado. Dopo lo Spaccone del Miles, messo in scena lo scorso anno, la Compagnia del Vado si cimenterà il 9 febbraio a Ferrara, in Sala Estense, nell'Aulularia di Plauto, commedia di assoluto divertimento, tutta giocata sui giochi di parole, che ha come protagonista il vecchio Euclione, un Avaro, che conduce una vita miserevole pur essendo in possesso di un tesoro, cioè una pentola di monete d'oro. Dominato da questa ossessione l'avaro euclione trascurare anche la figlia Fedria, che vive segretamente il dramma di aspettare un figlio senza sapere chi è il padre. una trama piena di sorprese, di cui , naturalmente non vi anticipiamo il finale. Lo spettacolo rappresenta uno dei momenti più attesi del Carnevale Rinascimentale che avrà a Ferrara la sua prima edizione dal 7 al 10 febbraio. Sarà uno degli appuntamenti clou del Carnevale Rinascimentale. Il 9 febbraio alle 21 alla Sala Estense la Compagnia del Vado si presenterà al pubblico con una nuova commedia plautina, l'Aulularia, imperniata sulla figura dell'avaro Euclione. Costituita da attori dilettanti, la Compagnia del Vado ha alle spalle già tredici anni di attività, ma soprattutto, come ci dice lo storico della compagnia, Aldo Rizzoni, l'attività, molto più complessa, messa in scena ogni anno per la cerimonia del giuramento delle contrade davanti al duca, che si tiene a fine maggio sulla spianata del Castello Estense. Ieri sera Telestense è andata a Casa di Stella dell'Assassino, attuale sede della Contrada di S. Maria in Vado, a sbirciare i preparativi e le prove. C'era un gran freddo e i bravissimi attori, benché abbiano dovuto recitare piuttosto infagottati, hanno saputo dare prova della loro bravura. Un'abilità drammaturgica, piuttosto rara in attori dilettanti, che da tredici anni si cimentano con le difficoltà del teatro rinascimentale, ma, soprattutto, come hanno simpaticamente confessato, divertendosi.

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