
Rassegna Stampa (67)
Sabato, 16 Febbraio 2013 00:00
Quattro giovani artiste al lavoro per dipingere i 'cenci' artistici
Articolo tratto da: QN - Il Resto del Carlino del 16/02/2013 ed. Ferrara p. 11 | |
IL PALIO di San Giorgio, il drappo più ambito tra quelli che saranno assegnate alle contrade vincitrici delle gare di piazza Ariostea, sarà dipinto da una ragazza di origini brasiliane. Ed in ogni caso anche gli altri Palii avranno un tocco femminile; sono state scelte infatti le autrici dei quattro lavori che orneranno i tradizionali 'cenci'. Si tratta di ragazze fra i 17 e i 19 anni, allieve dell'istituto d'arte Dosso Dossi. Come già lo scorso anno, infatti, le opere verranno realizzate dagli studenti dell'istituto d'arte di via de' Romei, nell'ambito di un progetto culturale ed artistico che vede coinvolta ormai da tempo la scuola e l'Ente Palio. IL DIPINTO per il Palio di San Maurelio (corsa dei putti) sarà realizzato da Nicla Giovannelli, che frequenta la classe quinta A. La tela che rappresenta San Paolo (corsa delle putte) verrà realizzata da Rosa Bonazza, anche lei della quinta A, diciannovenne, che due anni fa aveva concorso dipingendo il San Maurelio. Di Kateryna Nepop sarà invece il San Romano (riservato alla corsa delle asine) . Kateryna, studentessa di origini ucraine non ancora diciottenne, frequenta la terza C e lo scorso anno ha già avuto l'onore di dipingere il San Giorgio per la gara dei cavalli. Per il dipinto di San Giorgio è stato infine scelto il bozzetto di Isadora Desouza, diciotto anni, nata in Brasile, che frequenta la terza C. DOPO LA SCELTA dei bozzetti le quattro giovani artiste avranno ora altre sette sedute da circa due ore ognuna per completare le loro opere, tutte realizzate in olio su tela. La consegna dei dipinti avverrà entro la fine di marzo, per consentire poi che questi vengano confezionati sui drappi colorati. I Palii verranno presentati ufficialmente prima dell'inizio della manifestazione, che si aprirà come consuetudine con la loro solenne benedizione in Duomo nella serata di sabato 4 maggio. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Martedì, 12 Febbraio 2013 00:00
Carnevale Rinascimentale: banchetto e laboratori
Articolo tratto da: Telestense del 12/02/2013 | |
11 feb 2013 Una grande cena rinascimentale accompagnata da spettacoli dell'epoca, come voleva la tradizione dei sontuosi banchetti voluti dalla Corte Estense L'iniziativa, che ha visto la direzione artistica di Susanna Tartari e la direzione organizzativa di Adelaide Vicentini, è stata proposta dalla Pro Loco di Ferrara ed ospitata negli splendidi ambienti di Palazzo Roverella, sede del Circolo dei Negozianti. Un centinaio i partecipanti, tutti rigorosamente in abito rinascimentale, la gran parte dei quali arrivata a Ferrara, da molte città della regione oltre che dal Veneto, dalla Lombardia e dall'Umbria. Il banchetto rinascimentale si è aperto con un aperitivo tutto speciale, accompagnato dai frutti della terra ferrarese, in particolare mele e pere, ma anche frutta secca e glassata. Si è passati poi agli antipasti, ai primi, fino ad arrivare alla torta a mettere la parola fine ad un menù davvero importante. Volendo rispettare in pieno, la tradizione, Susanna Tartari, ha invitato attori, poeti e ballerini per arricchire il banchetto e renderlo più vivace e brillante. Da Firenze è arrivata la Compagnia di Yorik, l'attore e cantante Fabio Midolo da Milano, la Compagnia di Danza "Il Saltarello" da Mirandola e l'ensemble Coparius Iusti da Copparo. Dal Banchetto Rinascimentale a "Scarti per Carnevale - Le fate, i cavalier, l'arme, e i maghi io creo" una iniziativa, svoltasi nelle sale dell'Imbarcadero del Castello Estense e rivolta ai più giovani, ma non solo, visto che, come hanno precisato gli organizzatori era aperta a tutti, tra i 5 ed i 99 anni. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Lunedì, 11 Febbraio 2013 00:00
Suoni e maschere dal Rinascimento
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Mercoledì, 13 Febbraio 2013 13:35
Numeri importanti per il Carnevale Rinascimentale
Articolo tratto da: La Nuova Ferrara del 13/02/2013 ed. Nazionale p. 30 | |
il bilancio Debutto positivo per il Carnevale Rinascimentale a Ferrara, promosso dal Comune, in collaborazione con la Provincia. Soddisfazione è stata infatti espressa dagli enti e dalle tante associazioni coinvolte per l'ampia partecipazione di pubblico a tutte le iniziative offerte dal ricco programma. Dai primi dati risultano più di tremila spettatori che sabato pomeriggio hanno assistito in centro storico ai cortei e agli spettacoli organizzati dalle diverse contrade cittadine con la regia dell'Ente Palio. Oltre ai tanti ferraresi, presenti anche molti visitatori in arrivo da altre città, tra cui Padova, Modena e Milano e non sono mancati alcuni gruppi di stranieri. Tanti i bambini, circa centocinquanta con le relative famiglie, che nello stesso pomeriggio di sabato hanno preso parte nelle sale dell'Imbarcadero del Castello Estense alle feste e ai laboratori organizzati dal Centro idea del Comune in collaborazione con Aps Awalé. La sera, poi, alla sala Estense alcune centinaia di persone, tra cui molte in piedi, hanno assistito e applaudito la Compagnia del Vado che ha messo in scena l'Aulularia di Plauto. Tutto esaurito anche alla Sala degli Stemmi del Castello per il concerto di musica rinascimentale che si è svolto domenica mattina, a cura di Bal'Danza, Fidapa e Ferrariae Decus. Decine di ferraresi, soprattutto turisti, sempre domenica hanno inoltre partecipato alle visite guidate in centro storico curate dall'Università e coordinate dal professor Daniele Seragnoli alla scoperta dei luoghi del teatro estense. Ampia partecipazione di visitatori anche per la due giorni di ingressi gratuiti al Castello, con percorsi guidati a pagamento curati da Itinerando, organizzata insieme dalla Provincia ed alla società ferrarese di servizi turistici nata nel 1995. Fra sabato e domenica si sono contati 2.626 ingressi al percorso di visita del monumento più visitato di Ferrara e più di 400 visite guidate, fra adulti e bambini. In dettaglio 946 gli ingressi nella giornata di sabato e 1.680 domenica. Il tutto nel normale orario di ingresso al monumento. Grande soddisfazione, infine, anche da parte della direzione del Museo Archeologico Nazionale, che ha visto la presenza di oltre 300 persone nelle quattro visite guidate organizzate durante il week-end. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Domenica, 10 Febbraio 2013 00:00
"Carnevale rinascimentale" di Ferrara al via
Articolo tratto da: Telestense del 10/02/2013 | |
Redazione | feb 09, 2013 | Commenti 0 Uno squillo di trombe e un editto ufficiale. E' così che alla fine del '400 il duca Ercole I d'Este amava dar inizio ai divertimenti del carnevale a Ferrara, autorizzando il popolo a mascherarsi e far festa. E così è stato anche in questo 2013, quando proprio un suono di trombe e la lettura di un editto ducale hanno dato il via, sabato 9 febbraio, agli eventi clou del 'Carnevale Rinascimentale', con Ercole I e i suoi cortigiani, impersonati dai figuranti del Palio, impegnati a festeggiare in centro storico assieme ai ferraresi e ai visitatori. I divertimenti, in pieno stile quattrocentesco, si prolungheranno per tutto il week end con un ricco calendario di eventi, coinvolgendo bambini, giovani e adulti, tra laboratori, feste, spettacoli e visite guidate nel centro storico e nei palazzi della città. A curare la regia dell'evento è il Comune di Ferrara che, con il supporto dell'Unesco, ha coinvolto nell'organizzazione altri enti e istituzioni, tra cui la Provincia, l'Università, la Camera di Commercio, l'Ente Palio, la Pro Loco e l'istituto scolastico Ipsia, oltre a numerose associazioni culturali e di categoria. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Domenica, 10 Febbraio 2013 00:00
Con mascherine e giocolieri per rivivere i fasti del duca Ercole I d'Este
La Nuova Ferrara del 10/02/2013 ed. Nazionale p. 32 |
|
Grande spettacolo in piazza Municipale per il Carnevale Rinascimentale Stamane nella sala degli Stemmi il concerto curato da Bal'Danza FERRARA Mentre le campane del campanile del Duomo annunciavano l'inizio della funzione religiosa, in piazzetta Municipale rispondevano le chiarine delle Contrade del Palio e la lettura dell'editto da parte dell'araldo con cui il duca Ercole I riproponeva una nuova edizione del Carnevale Rinascimentale. Un evento che vide la luce a Ferrara martedì 11 febbraio 1483, un giorno particolare alla Corte Estense perché si decise di festeggiare il carnevale nonostante la città e il territorio fossero alle prese con le pesanti conseguenze della guerra con Venezia. Sono trascorsi alcuni secoli, ma il clima a pensarci bene anche nel 2013 non è poi molto diverso se si considerano gli effetti della crisi, della disoccupazione e dei tagli in ogni settore. Ma è tempo di carnevale e per alcuni giorni bisogna dimenticare gli affanni e cercare di divertirsi. Merito del Comune se questa iniziativa ha portato ieri in Centro Storico centinaia di persone incuriosite e partecipi, richiamate fin dalle 16 dai cortei delle Contrade e della Corte Ducale che si sono ritrovate prima in piazza Cattedrale, poi in piazzetta Municipale ed infine nel cortile del Castello Estense per offrire uno spettacolo straordinario ed accattivante. Mangiafuoco, abili schermidori, gogliardate, danze e musiche hanno fatto da anteprima alla discesa di Ercole I dallo scalone del palazzo Ducale, elegante nel suo abito rosso con tanto di maschera nera, accompagnato da una delegazione sempre mascherata come tutti i figuranti che hanno popolato il corteo diretto al Castello. Tamburi, bandiere, chiarine, abiti sfarzosi mentre giullari, armigeri ed altri personaggi popolavano la rievocazione che ha attraversato il mercatino storico sotto la mano ammonitrice di Girolamo Savonarola. I festeggiamenti sono proseguiti nel cortile del Castello, dove è stato riproposto l'episodio legato proprio al primo Carnevale Rinascimentale; protagonista il Duca Ercole I che, spalleggiato dal fido poeta Battista Guarino, ha affrontato le contrarietà della figlia Lucrezia e della duchessa Eleonora, che saggiamente non ritenevano giusto organizzare feste in periodo di guerre. Il tutto fra intermezzi danzanti e una singolare disfida di facezie letterarie con protagonista "Messer Carnovale" che ha ridicolizzato la predica di frate Cipolla, unitosi poi al conclusivo ballo circolare che ha trascinato nuovamente tutti in piazza Castello. La festa non ha dimenticato i bambini per i quali prima della grande festa nelle Sale dell'Imbarcadero erano stati allestiti laboratori gratuiti per realizzare maschere con materiale di recupero. In serata alla Sala Estense la Compagnia del Vado ha messo in scena l'Aulularia, commedia di Plauto con danze rinascimentali. Non poteva mancare il banchetto a corte fra gli affreschi di palazzo Roverella, accompagnata da danze, musica e uno spettacolo a metà serata, reso ancor più rievocativo dai costumi indossati da molti commensali. Oggi alle 9.30 e alle 15 l'Università di Ferrara propone visite guidate gratuite "Alla scoperta dei luoghi teatrali del Rinascimento ferrarese" con letture di cronache del periodo. Alle 11 in sala degli Stemmi del Castello grande musica rinascimentale grazie a Bal'Danza. Margherita Goberti |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Martedì, 12 Febbraio 2013 00:00
Carnevale rinascimentale: il coraggio della prima edizione
Articolo tratto da: Telestense del 12/02/2013 | |
11 feb 2013 E' stata la figura di Ercole I d'Este a dominare il Carnevale Rinascimentale di Ferrara, la manifestazione che ha regalato alla città di Ferrara uno straordinario fine settimana. Grande la soddisfazione espressa dagli organizzatori, ma anche da tanti cittadini e turisti, coinvolti nella girandola degli episodi che si sono dipanati tra le vie e le piazze del centro storico e dagli operatori commerciali, negozi, bar, ristoranti, per il numero delle presenze che ha dato un po' di fiato, a quel settore del commercio che, di qualche ulteriore iniezione di fiducia ha un gran bisogno. I due momenti centrali, per quanto riguarda la cronaca di sabato pomeriggio hanno avuto come teatro, la piazza Municipale ed il cortile del Castello Estense. Nel primo caso, le Contrade di San Giorgio, San Benedetto, Santo Spirito, Santa Maria in Vado e la Corte Ducale, hanno dato vita a danze, duelli, dimostrazioni di sbandieratori e giullarate, in attesa che i banditori prima e l'araldo poi, leggessero l'editto che ha dato il via ai festeggiamenti del Carnevale, riprendendo quanto avvenuto in occasione di quello datato 1483, in occasione della Guerra del sale. Ercole, con il suo corteo, salutato da due colpi di cannone, ha quindi raggiunto il Cortile del Castello Estense, attraversando corso Martiri della Libertà e piazza Savonarola, mentre le Contrade di San Giacomo, San Paolo, San Luca e San Giovanni, proponevano spettacoli ed esibizioni per allietare i presenti. E' qui, in questa splendida ambientazione, che sono stati rievocati i fasti del carnevale dell'11 febbraio del 1483 quando, come si legge nella cronaca di Ugo Caleffini, andarono in scena "Festa et balli facti in Castello a confusione dei venetiani". In quegli anni infatti, la città era impegnata contro Venezia, nella Guerra del Sale e si pensò di confondere il nemico che l'assediava, con una festa. La rappresentazione ha narrato dunque dell'organizzazione della festa in maschera ed è stata scandita dagli intermezzi di danza proposti dalle Contrade di Santa Maria in Vado, San Giacomo e Santo Spirito, dagli intermezzi e dalle bagatelle dei nobili. Alla festa infine è intervenuto poi Frate Cipolla che dopo aver litigato con Messer Carnovale, si è lasciato coinvolgere nelle danze ed in particolare in una farandola che ha poi riportato tutti in piazza Castello, per continuare la festa fino al falò conclusivo. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Domenica, 10 Febbraio 2013 00:00
Dame e cavalieri, Ferrara rivive l'11 febbraio 1483
Articolo tratto da: Estense.com del 10/02/2013 | |
Successo del Carnevale Rinascimentale per le vie del centro Di Anja Rossi Un festeggiamento all'insegna della rievocazione storica, tra danze, mercatini e abiti incantevoli. Questo è stato il carnevale a Ferrara, dove hanno partecipato le otto Contrade della città e quella della Corte Ducale. La grande festa prende il via dal Cortile Ducale - ovvero la Piazza Municipale - dove dame col viso coperto da maschere e gli abiti damascati danzano al ritmo di musiche rinascimentali. Sul piazzale del Municipio si esibiscono degli abili e giovanissimi sbandieratori che con le loro coreografie hanno allietato i passanti. Partono poi da una parte della piazza i mangiafuoco che si sfidano a duello con spade infuocate. Un suono di trombe proveniente dallo Scalone d'Onore del Palazzo Ducale richiama poi i partecipanti e l'Araldo proclama "al sempiterno grido: Este viva!" l'inizio dei festeggiamenti del carnevale, seguito dalla discesa delle scale di Ercole d'Este e del suo seguito che inaugurano ufficialmente la festa, come quella che si tenne nel 1483 durante la Guerra del Sale. Inizia così il lungo corteo che segue il Duca e la sua consorte verso il Castello, passando davanti al Duomo e proseguendo per corso Martiri della Libertà. Sotto la statua del Savonarola, tra le bancarelle del mercato, inizia la marcia di tamburi e trombe che conducono il corteo alla piazza del Castello. Qui partono due cannonate ed alcune maschere delle contrade di San Giacomo, San Paolo, San Luca e San Giovanni invitano i partecipanti e i bambini ad entrare nel Castello estense. Nel cortile interno del Castello vengono rievocati i festeggiamenti dell'11 febbraio 1483, dove il notaio Ugo Caleffini spiega come confondere il nemico - la città era infatti impegnata contro l'assedio di Venezia nella Guerra del Sale - usando proprio gli sfarzi del carnevale. Si alternano danze proposte dalle Contrade di Santa Maria in Vado, San Giacomo e Santo Spirito ed infine, tutti escono in Piazza Castello per continuare la festa. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Sabato, 09 Febbraio 2013 00:00
Festa a corte e appuntamento al Museo
Articolo tratto da: La Nuova Ferrara del 09/02/2013 ed. Nazionale p. 34 | |
carnevale Un lungo weekend con il carnevale in città. A Ferrara, la corte estense fu sempre molto sensibile alle arti. In campo musicale, presso questa corte operavano numerosi musicisti di fama internazionale, spesso invitati dalla corte stessa. Domani "O triumphale diamante": una festa alla corte di Ercole I d'Este. L'appuntamento è alle 11, nella Sala degli Stemmi del Castello Estense. Ensemble Bal'Danza: Miho Kamiya (soprano); Daniele Salvatore (flauti dolci, zitera, pipe and tabor); Marianne Gubri (arpa antica). In collaborazione col Gruppo Spirito di Danza del Rione Santo Spirito - Ente Palio Città di Ferrara, a cura di Laura Pedrielli con le danzatrici: Elisa Bertazzini, Maria Dall'Acqua, Alice Sebastianis, Maria Vittoria Modugno, Debora Manganiello, Chiara Marsili, Maria Vittoria Sani, Ambra Lavezzo, Martina Negri, Francesca Pelizzola, Maria Chiara Mantovani. Nel concerto "O triumphale diamante" che presentiamo, si eseguiranno brani di musica vocale profana e brani di musica di danza che certamente furono uditi alla corte di Ercole I d'Este e dei suoi due figli, Isabella e Ippolito I. Isabella viene ancor oggi ricordata come la principale figura femminile in epoca rinascimentale che fece opera di grande mecenatismo artistico. Ritorna il tradizionale appuntamento con il carnevale a Pontelagoscuro. La festa, in programma per oggi a partire dalla 14.30 richiamerà in piazza grandi e piccini che potranno ammirare da vicino la sfilata dei carri allegorici e gustare le specialità tipiche locali come i gròstul o i luini. Partenza dei carri da piazza Bruno Buozzi per le vie della Pace, Risorgimento e ritorno, con intrattenimento musicale in piazza Buozzi da parte del gruppo Breakedance. Con un intervento del critico e storico dell'arte di Lucio Scardino, oggi alle 18 nella sala espositiva "Il Camerone" all'interno di Palazzo Scroffa di Via Terranuova 25, presentazione della mostra d'arte "Caenecialesca". La mostra, curata da Paolo Orsatti per l'Associazione Culturale Ferrara Pro Art, vuole esaltare lo spirito giocoso del carnevale, fra scoppiettanti colori vivaci, improbabili situazioni estetiche e la propria tradizionale ironia. La rassegna si svolge in occasione del Carnevale Rinascimentale di Ferrara in una serie d'eventi a cura del Comune di Ferrara, Pro Loco di Ferrara con la partecipazione delle associazioni di categoria del turismo e del commercio. Oggi e domani il Museo archeologico nazionale offre due visite guidate giornaliere alle ore 10 e 15, a cura degli archeologi dottoressa Caterina Cornelio e dott. Mario Cesarano. Museo aperto dalle ore 9.30 alle 17 (chiusura cancello 16.30). L'ingresso e le visite sono gratuite. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa
Sabato, 09 Febbraio 2013 00:00
Cortei, spettacoli e cene come ai tempi di Ercole I
Articolo tratto da: QN - Il Resto del Carlino del 09/02/2013 ed. Ferrara p. 24 | |
Per due giorni rivive la grande festa del febbraio 1483 ERA l'11 febbraio 1483 quando si pensò di confondere il nemico (all'epoca la città era assediata da Venezia nella Guerra del sale) con una festa che fosse capace di metterlo in difficoltà. Oggi i fasti di quel Carnevale, alla corte di Ercole I d'Este, verranno rievocati dall'Ente Palio nell'ambito di una serie di iniziative che fino a domani a Ferrara daranno vita appunto al Carnevale Rinascimentale. Tutto avrà inizio alle 16 quando i cortei delle contrade del Palio e della Corte ducale sfileranno per le vie del centro storico, fino a piazza Cattedrale. Alle 16.30 i cortei confluiranno in piazzetta Municipale per dar vita a esibizioni collettive di duelli armati, di spettacoli di fuoco, di danze e di giochi di bandiere. Alle 17, il duca Ercole I e la sua corte di dignitari, preceduti dallo squillo di chiarine, scenderanno lo scalone monumentale e, udito l'editto d'apertura del Carnevale declamato dall'araldo, si muoveranno lungo corso Martiri della Libertà. Attraversato il mercato storico allestito in piazza Savonarola (dove si potranno acquistare maschere, opere d'ingegno e oggettistica), il corteo raggiungerà piazza Castello, salutato con tiri di cannone e allietato da ulteriori attività e danze popolari. Alle 17.30 i festeggiamenti proseguiranno nel cortile del Castello. PROPRIO il Castello, oggi e domani, sarà a ingresso gratuito (con visite guidate a pagamento), così come nelle due giornate si entrerà gratis anche ai musei comunali e statali, con visite guidate all'Archeologico. E sempre nel Castello, nelle sale Imbarcadero, dalle 15 alle 17, i bimbi avranno uno spazio tutto per loro grazie all'iniziativa ScArti per Carnevale 'Le fate, i cavalier, l'arme e i maghi io creo' che prevede laboratori creativi gratuiti dove ci sarà la possibilità di realizzare maschere e costumi con materiali di recupero. ANCORA oggi, alle 21, alla Sala Estense (piazza Municipale 14), la Compagnia del Vado metterà in scena l'Aulularia, divertentissima commedia di Tito Maccio Plauto, con intermezzi di allegre danze rinascimentali. Introduce Francesco Scafuri, responsabile dell'Ufficio ricerche storiche del Comune (ingresso gratuito). Palazzo Roverella ospiterà invece dalle 21 una grande cena rinascimentale accompagnata da spettacoli dell'epoca. Nei due giorni, inoltre, alcune vetrine del centro saranno addobbate a tema Carnevalesco con maschere e abiti a tema; il Palio di Ferrara e l'Istituto IPSIA di Ferrara collaborano all'allestimento delle vetrine con abiti rinascimentali confezionati dalle studentesse del corso del settore moda. Sarà possibile, inoltre, gustare menù rinascimentali in diversi ristoranti, panifici, pasticcerie: in piazza Municipale si potrà trovare l'Osteria rinascimentale. Non mancheranno interventi a sorpresa, in pieno spirito carnevalesco, dei goliardi dell'associazione studentesca universitaria 'Afu de li 4S' che accompagneranno con ironia e un pizzico di satira i giorni del Carnevale Rinascimentale a Ferrara. DOMANI alle 11 si terrà nella Sala degli Stemmi del Castello il concerto 'O triumphale diamante' Una Festa alla Corte di Ercole I d'Este eseguito dall'Ensemble Bal'danza. L'ingresso sarà gratuito. La manifestazione è organizzata congiuntamente dalle associazioni Bal'danza, Ferrariae Decus e Fidapa. Dalle 9.30 e dalle 15, con partenza da piazzetta Municipale, saranno effettuate visite guidate gratuite alla scoperta dei luoghi teatrali del Rinascimento ferrarese con letture di cronache del periodo, a cura dell'Università. |
Pubblicato in
Rassegna Stampa